Dopo aver visto cos’è il file .htaccess, in questo post ti spiegherò come si usa questo file di configurazione.

Innanzittuto bisogna ricordare che il nome per esteso del file è: “.htaccess”, con il punto che precede la scritta htaccess. Non ti allarmare se ti sembra un’estensione, una volta caricato nella directory del server web Apache, questo file di configurazione inizierà a impartire le direttive in esso contenute.

Il file .htaccess è un semplice file di testo, quindi per modificarlo puoi usare un editor di testo come per esempio Notepad++, Sublime Text, Microsoft WordPad ecc.

Dopo tutte queste premesse, è giunto il momento di vedere da vicino il contenuto di un file .htaccess. Ecco un esempio.

Copy to Clipboard

In questo esempio, il file .htaccess sta inviando le seguenti direttive:

  • attiva il modulo mod_rewrite del server Apache,
  • reindirizza (con un redirect 301: permanente) tutte le richieste all’url index.php alla root della directory,
  • reindirizza (con un redirect 302: temporaneo) tutte le richieste di una cartella a una cartella temporanea,
  • reindirizza a una pagina d’errore personalizzata nel caso si verificasse un 404.

Una volta che hai creato il file .htacess, che può contenere anche una sola linea di codice, oppure può essere molto più complesso rispetto a quello dell’esempio, dovrai caricarlo nel server web.

Per fare l’upload del file .htaccess puoi collegarti tramite FTP (tramite client FTP come FileZilla, CyberDuck ecc.), in alternativa puoi utilizzare il “gestore file” del pannello tecnico del tuo servizio hosting (può essere ControlPanel, DirectAdmin, ecc).

Una volta caricato il file .htaccess nella cartella di tuo interesse, ti conviene visitarla per verificare che le modifiche siano operative. Si possono verificare sostanzialmente 3 casistiche:

  1. ti viene mostrato l’errore 500 (internal server error): hai scritto dei comandi sbagliati all’interno del file .htaccess, perciò il server non riesce a caricare il tuo sito,
  2. le modifiche non sono operative: qui si aprono due scenari
    • svuota la cache del browser (per esempio Chrome è particolarmente aggressivo nella cache dei vari elementi),
    • i moduli che hai provato ad abilitare non sono operativi (devi abilitarli se hai la gestione del server, oppure devi contattare il tuo fornitore di hosting),
  3. le modifiche sono operative: tutto funziona correttamente.

A volte il file .htaccess non viene mostrato nel filesystem. Non ti preoccupare potrebbe essere nascosto dal tuo client FTP, oppure dal tuo fornitore di hosting. In questo caso il file .htaccess è nascosto, ma operativo.