Se ti stai affacciando nel mondo del web, indipendentemente che tu sia un’impresa o un semplice privato, uno dei principali concetti che devi apprendere è quello di conoscere cos’è un dominio e quali sono le caratteristiche che dovrebbero aiutarti nella scelta della registrazione di una particolare estensione.

Già da queste prime tre righe ti potrei aver disorientato, quindi procediamo con calma e vediamo di conoscere i nomi a dominio in maniera più analitica e dettagliata.

Cos’è un dominio?

In ambito informatico, il dominio può assumere diverse accezioni, ma quella che interessa a noi, ovvero quella utilizzata nel mondo del web, riguarda il nome a dominio, che viene suddiviso in primo, secondo e terzo livello.

Dopo questa prima doverosa premessa, diamo un primo significato alla domanda cos’è un nome a dominio.

Il nome a dominio può essere considerato come la via dove risiede il tuo sito internet. Si tratta infatti di un indirizzo, che una volta richiamato, porta direttamente all’interno della tua “casa“: il tuo sito.

Generalmente il nome a dominio è composto da due parti separate da un punto:

  • il nome
  • l’estensione

Per esempio il presente sito viene mostrato quando un utente richiama il nome a dominio innovora.org. Perciò il nome è innovora, mentre l’estensione è org.

Esistono poi dei nomi a dominio composti da tre parti separate da un punto, in questo caso stiamo parlando dei domini di terzo livello. Vediamo nel dettaglio.

Dominio di primo livello (TLD)

Il dominio di primo livello, in inglese TLD (top level domain) è l’ultima parte del nome a dominio (nel nostro caso org).

In gergo l’ultima parte del dominio viene chiamata l’estensione del dominio ed esiste un registro che regola le registrazioni per ogni singola estensione.

È molto importante ricordare che esistono due tipologie di domini di primo livello.

  • Domini di primo livello generico (gTLD generic top level domain): estensioni generiche che dovrebbero rappresentare la natura di chi ha registrato un nome a dominio senza identificarne l’area geografica in cui si trova. Per esempio il .com viene utilizzato per identificare organizzazioni commerciali o di servizi a livello internazionale, mentre il .org (come il nostro) viene utilizzato da organizzazioni senza scopo di lucro.
  • Domini di primo livello geografico (ccTLD county-code top level domain): questo tipo di estensioni vengono utilizzate da imprese o privati che hanno l’interesse di specificare nel nome a dominio la loro rappresentanza a livello geografico. Per esempio l’estensione .it viene utilizzata da chi ha un’attività in Italia, mentre il .de da chi è in Germania.

Se il tuo obiettivo è quello di avviare un’attività che si sviluppa in più nazioni hai sostanzialmente due scelte:

  1. registri un nome a dominio con estensione generica (per esempio .com) e fai tradurre il tuo sito nelle lingue dei paesi in cui vuoi fare business;
  2. registri un nome a dominio con estensione geografica per ogni nazione in cui vuoi fare business (es .it con sito in italiano, .de con sito tradotto in tedesco, .co.uk con sito tradotto in inglese, ecc.).

Dominio di secondo livello

Il dominio di secondo livello è il nome che decidi di assegnare al tuo nome a dominio unito all’estensione. Deve essere univoco per ogni estensione, perciò non ci possono essere due individui che registrano lo stesso nome per la stessa estensione.

Per esempio il nostro dominio di secondo livello è innovora.org. Finché questo dominio rimane assegnato alla nostra associazione, nessuno può registrarlo. Tuttavia è possibile che qualcuno possa registrare il dominio di secondo livello innovora.com, oppure innovora.it (o innovora in una qualsiasi altra estensione, a patto che sia disponibile).

Importante: se il tuo marchio è registrato, possono nascere delle dispute sull’assegnazione di un nome a dominio, in ogni caso questa è una questione che affronteremo con un articolo dedicato.

Dominio di terzo livello

Il dominio di terzo livello è composto da tre parti. Non ci sono vincoli nel nome del terzo livello, infatti noi potremmo decidere di creare il terzo livello it.innovora.org e allo stesso modo Wikipedia potrebbe avere il terzo livello it.wikipedia.org.

Come puoi vedere, grazie all’unicità del dominio di secondo livello, anche il dominio di terzo livello resterà sempre univoco.

Registrazione dominio

Dopo aver visto nel dettaglio cos’è un nome a dominio, è importante capire come avviene l’assegnazione di questa “via del proprio sito web“.

In pratica esiste un apposito registro che regolamenta l’assegnazione per ogni dominio di primo livello.

Ogni registro ha le proprie regole e si assicura che non venga assegnato lo stesso nome a dominio a più soggetti.

Generalmente la registrazione di un dominio ha durata di 12 mesi, al termine dei quali è necessario effettuare un rinnovo. In mancanza di rinnovo, il nome a dominio torna disponibile per la registrazione (con tempistiche e modalità definite dal registro).

Costi registrazione dominio

Come detto in precedenza, ogni registro ha la facoltà di definire le regole per la registrazione di un dominio. Perciò variano i costi per la registrazione di un nome a dominio con un’estensione piuttosto di un’altra.

I soggetti che intendono registrare un nome a dominio, non si interfacciano direttamente con il registro, ma con un ente accreditato, definito registrar. Tramite il registrar, si svolgono tutte le operazioni di gestione, rinnovo e trasferimento del dominio.

Esistono diversi registrar, perciò è possibile trasferire un dominio da un registrar all’altro, purché entrambi siano abilitati da quel determinato registro.

Perciò i costi di registrazione del dominio devono tener conto:

  • la “tassa” da corrispondere al registro che regolamenta le registrazioni dei domini di primo livello,
  • i costi di gestione del registrar (anche in questo variano per ogni singolo registrar).

Costi rinnovo dominio

Allo stesso modo dei costi di registrazione del dominio, ogni 12 mesi vi sono i costi di rinnovo del dominio, che sono sempre:

  • la “tassa” da corrispondere al registro che regolamenta le registrazioni dei domini di primo livello,
  • i costi di gestione del registrar (anche in questo variano per ogni singolo registrar).